giovedì 25 luglio 2013

TERRA E' LIBERTA'

TERRA E' LIBERTA'.

Rivoltiamo le città, diamoci all'orto.

Saremo stati qualche decina nella simbolica occupazione del Borghetto San Carlo, 22 ettari di terreno agricolo di proprietà comunale sulla via Cassia fra la Storta e la Giustiniana a Roma, abbandonato dall'istituzione e rivendicato all'uso pubblico di un gruppo di cooperative di giovani agricoltori.
Ma eravamo virtualmente almeno diecimila, tante quante sono le firme che le coop. Terra!, Da Sud, e Coraggio ( cooperativa romana giovani agricoltori) hanno consegnato al Sindaco Marino e agli assessori all'urbanistica e al patrimonio del Comune di Roma. Gli interventi che si sono susseguiti nel piccolo spazio di terreno liberato oltre il filo spinato e dietro il cancello ostinatamente chiuso e arruginito, hanno sottolineato la disponibilità espressa dai nuovi rappresentanti delle istituzioni; municipi, comune e regione sono adesso su una stessa lunghezza d'onda, il clima può cambiare , il collegamento con altre esperienze vicine per restare a Roma nord, quella di Volusia o quella ormai radicata di Cobracor, e sopratutto l'idea che riprendere in mano il grande patrimonio delle terre libere comunali non è solo un occasione produttiva, occupazionale e di servizi ma configura anche una diversa prospettiva sulla città .
Roma , il terzo comune agricolo dell'Europa, l'agricoltura ce l'ha dentro e – come tante metropoli in crisi in tutto l'occidente – può farne un elemento di ripresa non solo economico ma anche , forse sopratutto, culturale e ambientale.
Se per generazioni i contadini sono stati i custodi della terra e i creatori e portatori di preziosi saperi (troppo spesso disprezzati : c'è anche il disprezzo di classe verso i contadini e la loro fatica tra le ragioni dell'abbandono dell'agricoltura), gli agricoltori di oggi si sentono pienamente integrati in una cultura urbana in trasformazione
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di Alessandro Portelli -Reportage L'ITALIA CHE VA dal Manifesto 25 Luglio 2013
Grazie per i commenti.

martedì 16 luglio 2013

Domenica CortoCircuito flegreo ad Ortigami Agnano

21 luglio 2013 dalle ore 17 fino a notte fonda nel Giardino Ortigami dei Friarielli Ribelli Agnano Napoli
CortoCircuito flegreo Associazione della Filiera Corta Flegrea
Occasione di incontro, di conoscenza e di scambio con esperienze rurali e artigiane
In collaborazione con  Friarielli Ribelli
presso Ortigami ad Agnano, via Cavone degli Sbirri (seguire il confine dell'ippodromo via De Ruggiero e le indicazioni Hippo Hotel, girare subito a sinistra passando sotto il cavalcavia della tangenziale e seguendo i cartelli Ortigami).
L’evento è a RIFIUTI ZERO per questo PORTA CON TE : borse riutilizzabili , bicchieri, piatti e posate (rigorosamente riciclabili). Proposte di detersivi ecologici autoprodotti e come utilizzarli.
Sarà possibile conferire olii esausti di cucina.
Il programma della giornata:
Dalle 17 in poi mercato contadino
Alle 20 spettacolo per piccini e grandi con il Mago Penna
Cocomerata offerta a tutti & Musica
… e tanto altro ancora !
Venite a trovarci troverete l’accoglienza amichevole di sempre e tante provocazioni per lo spirito e lo stomaco …
http://cortocircuitoflegreo.blogspot.com
info: cortocircuitoflegreo@gmail.com;
tel.: 3480079773/0818543238/3382232871
Grazie per i commenti.

giovedì 4 luglio 2013

IL RAP DELLA PERMACULTURA



http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=GTuoo1X0YfYGrazie per i commenti.

L'ALTRA VIA

La via molto diversa dei contadini

Spesso i riflettori del mondo si puntano per giorni su meeting inutili che servono solo a scattare le foto di rito e convocare l’incontro successivo. Completamente ignorati dai media, invece, i delegati di quasi 200 organizzazioni contadine di 88 paesi del mondo hanno deciso cose che avranno conseguenze immediate e di enorme rilevanza. Strano, perché i contadini non dovrebbero esistere, la loro scomparsa, ricorda Gustavo Esteva, è stata annunciata più volte come inevitabile risultato della modernizzazione. La Via Campesina esiste da venti anni ed è il più grande movimento sociale del nostro pianeta. Forse i giornali e le tv non lo sanno

Di Gustavo Esteva
ft-campesinosDa Jakarta è arrivata un’aria fresca che i media hanno trascurato e noi appena percepiamo. La deludente riunione del G-8 ha concentrato su di sé i riflettori di questi giorni, sebbene i magri risultati abbiano obbligato i media a riempire gli spazi con notizie come quella sull’intensa disputa tra Barack Obama e Vladimir Putin…per l’utilizzo privato della palestra dell’hotel in cui erano alloggiati (ha vinto Obama). Non è venuto fuori nulla di rilevante da lì. E nemmeno dalla precedente riunione sull’alimentazione è uscito qualcosa di importante.

martedì 2 luglio 2013

IO SBARCO


UN GRANDE SUCCESSO DI CONTENUTI E RIFLESSIONI
Dal 28 al 30 giugno il tredicesimo incontro nazionale dell'Economia Solidale ha ospitato a Monopoli circa 400 operatori provenienti da tutta Italia. Centinaia anche i curiosi che hanno partecipato alla Fiera degli attori solidali che ha animato il lungomare della città pugliese