lunedì 22 settembre 2014

CHICCO DOPO CHICCO


CUM-PANATICO SUD .  

Firmato sabato 20 settembre a Circello (BN) il nostro primo patto di economia solidale

Il progetto Cum-PANATICO SUD è un’esperienza di partenariato tra
produttori agricoli , trasformatori, e consum-attori critici promossa dall'Associazione di filiera corta CORTOCIRCUITO FLEGREO e dalle aziende aderenti al progetto.
Rappresenta un’alternativa concreta al sistema dominante con
cui il cibo viene prodotto, distribuito e consumato.
Il progetto Cum-Panatico SUD ( cum-panis è un termine latino per identificare il “ mangiare insieme”, SUD perchè è uno dei primi progetti di filiera nati al SUD)
Il progetto nasce con lo scopo di ricostruire una filiera del grano/pasta biologico/a interamente gestita in un territorio di circa 120 km di raggio dalla città di Pozzuoli a Circello località di Produzione del grano .
Promossa da una comunità di “consumatori consapevoli che aspirano a diventare co-produttori”, costituisce un tentativo di superare la figura del “consumo” in quanto esercizio passivo, per approdare a quella di “impresa partecipata”, di soggetto cioè che, da un bisogno concreto, fa nascere progetti e ne condivide con il produttore la realizzazione nella condivisione del rischio imprenditoriale.

Cum-panatico SUD nasce:
· perché la pasta è il cibo per antonomasia, intrinsecamente evocativo e universale;
· perché la coltivazione del grano era da sempre presente nei nostri territori, ma ormai ridotta solo ad alcune aree e in modalità industriale.
· perché la filiera della farina è relativamente semplice e gestibile anche in fase di sperimentazione e da “non tecnici”;
· perché tornare a percepire i territori nella loro funzione di sovranità alimentare diretta può aiutare a reindirizzare le politiche di uso del suolo , oggi piegate unicamente alle logiche della speculazione finanziaria, fino a ipotizzare agende alternative al modello dominante di “sviluppo” del territorio;
· perchè costruire forme di cooperazione diretta tra cittadini organizzati in rete e giovani produttori che “ritornano alla terra “ può animare e stimolare la ricostruzione di una fertile alleanza tra “città e campagne” , oggi più che mai necessaria per riorientare gli stili di vita e ricercare uscite dalla crisi con forme di sviluppo locale ecologico ed autosostenibile”;

· perchè è sempre più necessario recuperare sovranità e autodeterminazione sul modo di alimentarsi e produrre cibo in modalità sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale;
· perchè è sempre più necessario superare il modello attuale dell'economia competitiva e speculativa( dove vincono solo i grandi) e passare ad un modello di economia locale sostenibile basta sulla cooperazione attiva e partecipata;
· perchè vogliamo rendere trasparente la definizione del prezzo delle produzioni biologiche, biodiverse e artigianali, restituendo pari dignità a produttori e consum-attori.

· perchè INSIEME E' POSSIBILE;
· perchè IL FUTURO E' DI CHI LO FA;

***
Nascita del progetto. Il progetto viene formalizzato a settembre 2014 , attraverso la
sottoscrizione un Patto di Economia Solidale, che sancisce la relazione tra diversi attori che hanno in comune pratiche di consumo consapevole, l’attenzione alla salute delle persone e alla conservazione attiva del territorio agricolo. Si realizza nell’area della provincia Beneventana a Circello su di un fondo pubblico dato in concessione alla Cooperativa Lentamente tra i seguenti attori:

l' associazione per la filiera corta CortoCircuito flegreo ,
la cooperativa agricola sociale biologica Lentamente di Casaldianni-Circello(BN) ,
Il Molino Mirra di San Nicola manfredi (BN),
il pastificio Veneziano di San Marcellino(CE) ,
interessati reciprocamente a innalzare sia la qualità del proprio consumo che il valore ecologico delle proprie produzioni e dei terreni.

Come funziona il progetto. Nella pratica i consum-attori ( 20 famiglie) si impegnano a pianificare i propri consumi in pasta nell’arco di un anno. In funzione della richiesta effettiva e del fondo a disposizione (per quest'anno 1 ha ca) gli agricoltori coinvolti si impegnano alla semina di un’equivalente superficie di terreno capace di produrre con metodo biologico il frumento duro SENATORE CAPPELLI necessario a soddisfare i bisogni ( progetto a regime). Il gruppo di consumatori si impegna inoltre alla copertura di parte dei costi anticipati ( 30%) per la semina, subordinandoli al raggiungimento delle rese attese per ettaro ( dai 6-7 ai 14-15 Q ca) ; si costituisce così un fondo di rischio e mutualità tra consum-attori e produttori.

Il prezzo trasparente. La costruzione del prezzo trasparente è un processo partecipato tra tutti gli attori e rappresenta il momento chiave dell’anno, in cui si rinsaldano le relazioni e vengono condivise le diverse competenze. Il prezzo “comunica” i costi reali dei diversi fattori della produzione, garantendone la corretta remunerazione del lavoro e dell’esperienza. Del prezzo trasparente finale dei prodotti fanno parte i costi di molitura, che avviene in un mulino artigianale, e i costi di pastificazione, effettuata da artigiani locali secondo metodologie tradizionali con trafilatura in bronzo e essiccazione a basse temperature intrno ai 20 ° in 24-48 ore.

Cibo sano e locale. Il progetto ha anche stimolato, in un’ottica di promozione della sovranità alimentare locale e della biodiversità, la riappropriazione della produzione di varietà antiche e locali. I semi sono riprodotti dagli agricoltori coinvolti del progetto e/o scambiati tra i protagonisti , adatte ai bisogni e ai desideri della comunità di riferimento, non delle esigenze di produttività e tecnologiche proprie della trasformazione industriale.

La provenienza del GRANO.
Il grano SENATORE CAPPELLI viene acquistato dalla azienda BIOAGRISALUTE ( Gabriella e Mariano) , che da anni conosciamo come azienda di comprovata esperienza e produzione biologica.


L'ESTIMO ( PIANO ECONOMICO) CUM-PANATICO SUD.

L'ESTIMO VIENE CALCOLATO SU UNA MEDIA DI RESA DI 10 Q. nel 2015, (ALLEGATO 1)
I SOTTOSCRITTORI AL PROGETTO ADERISCONO ACCETTANDO IL RISCHIO D'IMPRESA, CONSAPEVOLI CHE LA RESA PUO' VARIARE NOTEVOLMENTE A SECONDA DELLA STAGIONE E DELLE CALAMITA' NATURALI.
AL FINE DEL CALCOLO PER IL COSTO DELLA PASTA SI CONVIENE DI STABILIRE UNA RESA DELLA MOLITURA DI circa 70% SEMOLA E 30% FARINA.

dettaglio costi produzione grano:
  • Concimazione letame pellettato  100 euro
    Aratura e frangizollatura       240 
    Semina                           40
    mietitrebbiatura                150
    essiccazione                     50
    totale parziale                 580
    30% margine guadagno            170    
affitto    130 euro
totale                          880
semi
                          120
da aggiungere i 120 euro per le sementi   1000  
costo a quintale  per una media di resa da 10 Q.  100 euro a Q. 

FASI DEL PATTO:
  • sottoscrizione e pre-finanziamento con anticipazione 30% costi della produzione : 261,60 € ( da dividere in quote uguali tra gli aderenti)
  • Acquisto semi € 120 (da dividere in quote uguali tra gli aderenti)
  • preparazione terreno SETTEMBRE-OTTOBRE
  • semina del grano con organizzazione della festa della semina ( fine ottobre-inizio novembre)
  • manutenzione e cura del campo di grano ( tra dicembre e giugno); visita a marzo /aprile con anticipazione di un ulteriore 30% ( 261,60 € da dividere in quote uguali tra gli aderenti)
  • raccolta del grano con organizzazione festa del raccolto a luglio;
  • essiccazione e insaccamento ad agosto con liquidazione restante 40% (348,80 € da dividere in quote uguali tra gli aderenti)
  • 1° trasporto a molitura settembre -ottobre ( anticipazione intera quota x molitura da dividere tra gli aderenti 200+20 euro). Il grano verrà stoccato al molino.
  • 1° trasporto a pastificazione ( anticipazione intera quota x pastificazione da dividere tra gli aderenti variabile da € 700 a € 900 ), periodo previsto Settembre- Ottobre ( è obbligatoria la partecipazione di 3 o 4 degli aderenti per aiuto confezionamento)
  • 2° trasporto a pastificazione . Novembre-Dicembre ( è obbligatoria la partecipazione di 3 o 4 degli aderenti per aiuto confezionamento)
  • 3° trasporto a pastificazione . Dicembre -Gennaio ( è obbligatoria la partecipazione di 3 o 4 degli aderenti per aiuto confezionamento)
 Chicco dopo chicco negli anni successivi  proveremo ad estendere ed ampliare la sperimentazione coinvolgendo altri produttori/trasformatori e altri co-produttori.


Grazie per i commenti.

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