"Che cosa c'è sotto. Il suolo, i suoi segreti, le ragioni per difenderlo"
Un libro per conoscere in profondità e difendere il suolo,
una risorsa preziosa in grave pericolo.
una risorsa preziosa in grave pericolo.
"Che cosa c'è sotto" uscirà ad aprile, al prezzo di 12 euro e 50, ma ti chiediamo di acquistarlo da oggi, in anteprima, sul sito di crowdfunding Eppela con lo sconto e tante ricompense. In questo modo, ci aiuterai a sostenere i costi di stampa del libro e a diffonderlo al meglio.
Partecipa al crowdfunding su Eppela e scegli la tua ricompensa!
Attenzione: domenica 15 febbraio l'autore Paolo Pileri sarà ospite a "Presa Diretta", nella puntata dedicata al consumo di suolo.
Un'occasione unica per scoprire perché questo libro, che esce
nell'Anno Internazionale dei Suoli è così importante.
Un'occasione unica per scoprire perché questo libro, che esce
nell'Anno Internazionale dei Suoli è così importante.
“Il suolo è bello ma pochi lo sanno”, afferma Hans Jenny, famoso pedologo svizzero. Il suolo è bello! Da sempre in basso, calpestato, considerato sporco è in realtà qualcosa di delicato e complesso, di segreto e meraviglioso, di potente e sottile, di vivo, sano, abitato e perfino profumato di buono. Questo libro spiega con un linguaggio semplice che cos'è il suolo, perché va difeso e perché il consumo di suolo deve finire.
Non è solo un progetto divulgativo ma una narrazione potente: dal suolo si può partire per immaginare un progetto culturale nuovo, un’idea di città, ma anche di Paese e di cittadinanza.
"Dove c’è suolo c’è vita" - spiega nell'introduzione l'autore Paolo Pileri, Professore associato di Pianificazione e progettazione urbanistica, territoriale e ambientale al Politecnico di Milano. “Il suolo è da sempre la più grande innovazione che muove le nostre società nel futuro. L’unica risorsa che trasforma la morte in vita, la cacca in cibo. Questo è importante in-segnarlo, ovvero farlo conoscere per lasciare il segno".
Il suolo oggi subisce continue minacce. Il consumo di suolo è la più grave, anche a causa di piani urbanistici suddivisi tra tante diverse amministrazioni: si consumano 8 metri quadrati al secondo. E si dimentica, soprattutto, che il suolo è stato definito una “risorsa non rinnovabile”: per generare soli 2,5 centimetri di suolo “vivo” ci vogliono 500 anni. Un lavoro incredibile distrutto in pochi minuti, per sempre.
5 buoni motivi per sostenere
“Che cosa c’è sotto” e acquistarlo su Eppela
- perché è un testo sul quale associazioni, studenti, cittadini attivi potranno confrontarsi e dal quale potranno ripartire alla difesa del territorio
- perché “Che cosa c’è sotto” parte dal suolo per immaginare insieme ai lettori una nuova idea di città, di Paese e di cittadinanza
- perché il sostegno a questo progetto è anche il sostegno all’informazione indipendente, fragile quanto il suolo: Bibliodiversità e Biodiversità s’incontrano, in un progetto dalla parte dei cittadini di oggi e del futuro
"Che cosa c'è sotto. Il suolo, i suoi segreti, le ragioni per difenderlo"
di Paolo Pileri, 160 pagine 12,50 euro - Altreconomia edizioni
Le ricompense - oltre a copie del libro con uno sconto - sono tante e originali, militanti o edonistiche, simboliche e concrete, dal manifesto con l'articolo 9 della Costituzione commentato e firmato da Salvatore Settis, agli abbonamenti annuali ad Altreconomia e i prodotti del Parco Agricolo Sud Milano. Ma la più bella è quella di essere diventati “difensori del suolo”, dalla prima all'ultima zolla!
Non è solo un progetto divulgativo ma una narrazione potente: dal suolo si può partire per immaginare un progetto culturale nuovo, un’idea di città, ma anche di Paese e di cittadinanza.
"Dove c’è suolo c’è vita" - spiega nell'introduzione l'autore Paolo Pileri, Professore associato di Pianificazione e progettazione urbanistica, territoriale e ambientale al Politecnico di Milano. “Il suolo è da sempre la più grande innovazione che muove le nostre società nel futuro. L’unica risorsa che trasforma la morte in vita, la cacca in cibo. Questo è importante in-segnarlo, ovvero farlo conoscere per lasciare il segno".
Il suolo oggi subisce continue minacce. Il consumo di suolo è la più grave, anche a causa di piani urbanistici suddivisi tra tante diverse amministrazioni: si consumano 8 metri quadrati al secondo. E si dimentica, soprattutto, che il suolo è stato definito una “risorsa non rinnovabile”: per generare soli 2,5 centimetri di suolo “vivo” ci vogliono 500 anni. Un lavoro incredibile distrutto in pochi minuti, per sempre.
5 buoni motivi per sostenere
“Che cosa c’è sotto” e acquistarlo su Eppela
- perché sostenendo la pubblicazione di questo libro sostieni il suolo, come il suolo – da sempre – sostiene noi.
- perché il suolo è l'elemento fondamentale del paesaggio, tutelato dall'articolo 9 della Costituzione italiana
- perché il suolo è l'elemento fondamentale del paesaggio, tutelato dall'articolo 9 della Costituzione italiana
- perché è un testo sul quale associazioni, studenti, cittadini attivi potranno confrontarsi e dal quale potranno ripartire alla difesa del territorio
- perché “Che cosa c’è sotto” parte dal suolo per immaginare insieme ai lettori una nuova idea di città, di Paese e di cittadinanza
- perché il sostegno a questo progetto è anche il sostegno all’informazione indipendente, fragile quanto il suolo: Bibliodiversità e Biodiversità s’incontrano, in un progetto dalla parte dei cittadini di oggi e del futuro
"Che cosa c'è sotto. Il suolo, i suoi segreti, le ragioni per difenderlo"
di Paolo Pileri, 160 pagine 12,50 euro - Altreconomia edizioni
Le ricompense - oltre a copie del libro con uno sconto - sono tante e originali, militanti o edonistiche, simboliche e concrete, dal manifesto con l'articolo 9 della Costituzione commentato e firmato da Salvatore Settis, agli abbonamenti annuali ad Altreconomia e i prodotti del Parco Agricolo Sud Milano. Ma la più bella è quella di essere diventati “difensori del suolo”, dalla prima all'ultima zolla!
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GRAZIE DA ALTRECONOMIA
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Info: promozione@altreconomia.it, www.altreconomia.it
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